Per l'edificio religioso dell'Impero opposti, in aggiunta alla huaca, anche i culti di antenati locali, per la loro capacità di produrre un gruppo umano legato dal culto di un antenato comune (ayllu), e quindi lo stesso rilasciato entro certi limiti dalla più ampia comunità costituente l'impero. L'impero mantenuto l'ayllu, ma le ha private delle loro caratteristiche "" etniche e religiose. L'impero è diviso in due metà, "superiore" e "inferiore", a sua volta divisa in due sezioni: essa ha così compiuto quattro seyu, determinata da due linee ideali che interseca a Cuzco, che divenne il centro culturale cittadina, un mondo aperto alla conquista o alla trasposizione nel diagramma quadripartita dell impero, detto "terra delle quattro regioni" (Tahuantinsuyo). L'imperatore Inca, residente a Cuzco, che era il figlio del sole" (Intip churin), un dio vivente. Nella sua famiglia era il sommo sacerdote villac umu. In questo processo unificante deve essere visto anche la riforma religiosa dell'ottavo imperatore Hatum Tupac, che ha introdotto il culto di Viracocha e ha preso il nome. Viracocha era un eroe culturale delle popolazioni andine, o forse un creatore "pigro", ricorda in vari miti ma mai fatto oggetto di culto. Il suo primo e solo i templi erano effettivamente eretto da Hatum Tupac, che egli ha dato a Viracocha il carattere di "padre" universale, in sostituzione del singolo "Antenati" dei vari gruppi etnici. Con l acquisizione di Viracocha nati complesse elaborazioni teologiche (compresi ricorda l' investitura della sovranità, trasmessi da Viracocha per Inti e Inti per l'imperatore e le formule per cui ogni sacrificio solare divenne un offerta a Viracocha in nome di Inti), il quale è espresso talvolta gli inni e le preghiere di alto valore spirituale ed estetico.

 

Arte

Gli Incas lasciato tracce notevoli della loro presenza in tutte le zone in cui diffondere. Rimanere ovunque molte costruzioni, Adobes sulla costa e in pietra sul plateau, che hanno sempre caratteristiche di aperture di forma trapezoidale. Nella zona di Cuzco è costruito con grandi blocchi di pietra poligonale (bastioni, le pareti di supporto) o con blocchi di pietra rettangolare (costruzioni). L'architettura Inca è visibile in tutta la sua mole e bellezza a Machu Picchu, città riscoperta nel 1911 da Hiram Bingham. La ceramica inca policroma lucida e prodotto vasi e altri contenitori di ottima fattura. Per quanto riguarda la metallurgia, la più importante innovazione è stata la diffusione dell'uso di bronzo in tutto l'impero, ma gli oggetti più belli (statuette, ornamenti, gioielli vari) sono in oro e argento; la produzione doveva essere enorme e inestimabile valore (pensare al famoso giardino presso il Tempio del Sole di Cuzco, con riproduzioni in oro con figure di divinità, di animali e di piante), ma è stata in gran parte distrutta dagli spagnoli. Opere notevoli sono stati realizzati da artigiani della Corte non solo nel campo della gioielleria e ceramiche, ma anche in quello della tessitura e glittica.

Informazioni generali

Aggiungere e sm. (pl. m. - c) [XIX secolo; meso-+-zoico]. Era geologica (era Mesozoica o secondaria) così chiamato per i caratteri della flora e della fauna di intermedia tra quelle del precedente era il paleozoico e quello successivo, il Neozoico. Per l'eccezionale sviluppo dei rettili è noto anche come epoca di rettili e di diffusione nell'ambiente marino di Ammonoideidelle ammoniti. Entrambi i figli di Ammon sia di grandi rettili sono bruscamente estinto alla fine del Mesozoico e questo fenomeno che ha coinvolto anche altri gruppi di notevole significato Belemnitidi stratigrafico come, Rudiste, Orbitoline Globotruncane, ecc., non hanno ancora trovato una completa interpretazione. Il Mesozoico abbraccia un intervallo di tempo da 120 a 150 milioni di anni, secondo le scadenze adottate, diviso in tre periodi, Trias, Giurassico e Cretaceo, la cui durata sarebbe rispettivamente di 40, 45 e 65 milioni di anni, compreso tra 220 e 70 milioni di anni fa secondo Kulp e 30, 25 e 69 milioni di anni, compreso tra 182 e 58 milioni di anni fa secondo Holmes. Il limite inferiore del Mesozoico coincide approssimativamente con la discrepanza tettonica legata all'orogenesi ercinica: considerando tuttavia che l'orogenesi era più precoce in taluni settori rispetto ad altri, alcuni studiosi distinguere un Permo-Trias, dove il passaggio tra il paleozoico e Mesozoico è tranquillo o semplicemente contrassegnati da un debole discrepanza collegato con un ritardo di fase, la Palatina, come in Europa occidentale e un Permo-Carbonifero, dove invece la discrepanza tra le due epoche è ben evidente, come nella regione degli Urali. Nel Mesozoico possiamo distinguere due complessi continentale. La prima comprende il continente nord-atlantico e quello di Angara, che sembrano aver costituito un unico blocco (Laurasia), coperto solo episodicamente da mari epicontinentali, per una gran parte dell'Era Mesozoica: solo nel Cretaceo superiore, net ornato di bacino settentrionale dell'Atlantico, sarebbe realizzata la separazione tra il Nord America e Eurasia. Un vasto bacino marino (gamberi di mare) è stato N di questo continente e ha avuto un ruolo significativo per le trasgressioni che ha colpito l'Europa e Nord America. Il secondo gruppo corrisponde inizialmente al continente di Gondwana: il suo successivo e progressivo smembramento avrebbe portato alla nascita dei bacini dell'Oceano Indiano, nel giurassico e del Sud Atlantico, nel Cretaceo inferiore. I due blocchi continentali sono state separate da una serie di mari del Mediterraneo che nel complesso costituito l'area geosinclinalica della Tetide o Mesogea. Intorno all'Oceano Pacifico zona permanente, ha sviluppato una intensa attività orogenetica. Per quanto riguarda l Europa, la parte meridionale è stata nel dominio geosinclinale di Tethys (provincia del mediterraneo, caratterizzato da caldo faune), mentre la restante parte è stata influenzata dalle trasgressioni alimentato sia dalla Tetide sia dal mare boreale (provincia fauna boreale freddo).

 

Orogenesi

L'attività orogenetica durante il Mesozoico era molto ridotta in Europa e in Asia, dove si manifestano solo alcune fasi del precursore grande corrugamento alpino Himalayan-(passo cimmerica antiche e recenti e fase austriaca) mentre nelle Americhe si sono verificati vari orogenetici parossismi al quale si deve in gran parte il sollevamento delle Ande (fasi andina e peruviano) e Nord America (cordigliere nevadiana fasi e laramica iniziale). Imponente intrusione magmatica acide si sono verificati nelle Americhe (batoliti granodioritici granito e lungo la costa occidentale del Nord America e il sud della Ande) mentre i grandi Effusioni basaltiche hanno coperto vaste aree del Brasile (Paraná), dell'Africa australe (Karroo) e India (Deccan). Mesozoiche sono anche dimostrazioni effusiva di base delle Dolomiti e le rocce ofiolitiche delle Alpi e degli Appennini. La serie sedimentarie sono rappresentati principalmente da rocce marine in cui appaiono calcari più o meno pura, calcari dolomitici e dolomie, Gessi, marne e calcari marnosi, arenaria, conglomerati, ecc sono piuttosto mal presente le quarziti e quarzitoscisti che erano frequenti nella precedente era palaozoica. Questi caratteri di rocce sedimentarie sono giustificati dal fatto che il periodo Mesozoico rappresenta una fase principalmente non convenzionali con emersioni locale parziale e occasionali. La profondità massima doveva essere raggiunto per il passaggio fra il Giurassico e Cretacico.

 

Il clima e la fauna

Si presume che in Europa e in America del Nord hanno occupato all'inizio dell'Era Mesozoica, una posizione molto più spostato verso la zona equatoriale: allora si sarebbe spostata gradualmente verso la posizione corrente con conseguente passaggio da un clima subequatoriale subtropicale per il sud e dal subtropicale a clima temperato per quelli del nord. Anche in altre regioni, con l'Era Mesozoica comincia una lenta evoluzione dei climi verso la situazione attuale. Biologicamente il Mesozoico mostra una maggiore ricchezza e varietà di organismi rispetto al Paleozoico; compaiono i primi mammiferi, alla fine del periodo Triassico e i primi uccelli nel corso del Giurassico. Tra i vertebrati inferiori diffondere il pesce osseo, anfibi sono in declino, rettili dominano; tra gli invertebrati includono i cefalopodi. Nel campo vegetale dominato le gimnosperme (Benettitine, Cicadine conifere, Ginkgofite). Di fondamentale importanza per la stratigrafia del Mesozoico sono invertebrati Terebratulidi, Rudiste, Nerineidi, Ammonitine e Belemnitidi; micropaleontologicamente sono significativi Calpionelle, Orbitolinidi, Orbitoididi e Globotruncanidi.

 

Aggiungere e sm. (pl. m. - c) [XIX secolo; neo-+-zoico]. Geological è stato chiamato così perché la flora e la fauna sono rappresentati da specie ancora viventi o dai loro antenati immediati. Altre proposte di denominazione, anche se meno comune è che di era antropozoica o Antropozoico, dato che il più importante evento biologico è, se non l'aspetto, l'esplosiva diffusione dell'uomo. In uso a livello internazionale il termine Neozoico non è praticamente utilizzato in quanto si sta sempre più diffondendo il concetto sostenuta soprattutto dagli autori di lingua inglese, e di non considerare il Neozoico come era in sé, ma come sub-era superiore del periodo Cenozoico deve essere specificato con il nome del quaternario o Pleistogene, riservando alle terziarie a sub-era inferiore.

 

Aggiungi. (pl. m. - c) [da endo-+il tema del Greco rhéin, diapositiva]. L'area che per ragioni morfologiche o climatiche, presenta un reticolato idrografico privo di sbocco in mare. Generalmente le aree endoreiche corrispondono ai bacini topografica al centro della quale vi sono stabiliti dei bacini lacustri, il cui livello è talvolta si trova al di sotto di quello del mare.

Definizione

Aggiungere e sm. (pl. m. - c) [XIX secolo; paleo-+-zoico]. Era geologica (era Paleozoica o primaria), così chiamato per i caratteri "vecchio" flora e fauna rispetto alle epoche successive. Come risultato del riconoscimento dell'esistenza di terra molto più antica di cambriani, posto alla base del Paleozoico, era evidente incompatibilità tra i termini paleozoico e primaria: tuttavia ancora nel linguaggio comune si continua ad utilizzare l'equivoco termine primario come un equivalente del Paleozoico e Analogamente accade per le seguenti epoche con secondaria e terziaria e quaternaria. Il Paleozoico abbraccia un intervallo di tempo da 340 a 380 milioni di anni in conformità con il calendario adottato e il suo inizio è situato a 600 milioni di anni fa secondo Kulp e 520 secondo Holmes. Il paleozoico è caratterizzato da un notevole sviluppo di forme di vita, con una netta prevalenza di invertebrati, in particolare Graptoliti e trilobiti, al punto che il paleozoico era indicata anche come era di Graptoliti e trilobiti; evento fondamentale è però la comparsa dei primi pesci, anfibi e rettili, oltre a quella del primo piante terrestri. Questo improvviso sviluppo di forme di vita di oggi è giustificata come effetto di cause di natura generale, ad esempio una modifica del clima e/o atmosfera composizionedell: assenza o insufficienza di agenzie in terreni precambriani non è di fatto una conseguenza dell'azione prolungata di un metamorfismo intenso, poiché sono note le formazioni infracambriane non metamorfosate in continuità di sedimentazione con rocce cambriane. Prove, in aggiunta a quello menzionato - è che nelle rocce infracambriane (come ad esempio in Marocco e nel sud-est dell'Australia) contenuto nei carburanti è sempre estremamente scarsa rispetto a quella di cambriane. La più diffusa e la maggiore potenza di roccia sedimentaria di origine marina nel paleozoico rispetto a quelli precambriane suggerisce che c è una maggiore estensione dei mari. L'abbondanza di rocce quindi clastica natura è di associare alla successione di due cicli orogenetici, che caledoniano nel paleozoico e ercinico inferiore nel Paleozoico superiore. Questi fenomeni di corrugamento ha fatto seguito una intensa attività magmatica a cui devono essere notevoli masse invadente ed effusiva. Per i climi si ritiene che nel Paleozoico inferiore in tutta l' emisfero N è stato interessato da un clima caldo, spesso arido, mentre in quella S si hanno tracce di glaciazione in Sud America e Sud Africa; in Australia tuttavia le condizioni sono simili a quelli dell'emisfero n. Nel Paleozoico superiore dovrebbe avere all'inizio condizioni di clima relativamente caldo su tutta la terra differenziatosi successivamente in modo netto: terreni paleozoici zone formanti parte dell'emisfero N indicano una prevalenza di clima caldo, che nel Carbonifero doveva essere fortemente piovoso e nel Permiano arido; molte aree dell'emisfero sud invece mostrano tracce di vaste espansioni glaciali. Questo fatto, oltre a considerazioni relative all'analogia della flora e della fauna fossili (per esempio, la fauna Teromorfi rettili e flora a Glossopteris), confortati dal presupposto che nel Paleozoico America del Sud, Sud Africa, la penisola del Deccan, in Australia e in Antartide sono state riunite in un unico continente di Gondwana.

I periodi di paleozoici

Il paleozoico è diviso in Europa continentale in cinque periodi che, dalla meno recente alla più recente sono Cambriano, Siluriano, Devoniano, "Per la mappa climatica del Devoniano vedi il lemma del 14° volume." "per la mappa climatica del Devoniano vedere sulla pagina 365 del XVI volume." carbonifero "per la distribuzione dei continenti e mari alla fine del carbonifero vedi mappa per il lemma di 14° volume." "per la distribuzione dei continenti e mari alla fine del carbonifero vedere sulla pagina 365 del XVI volume." e il Permiano. In Gran Bretagna si indica come Siluriano solo la parte superiore del Siluriano in senso europeo, mentre quella inferiore è designato come il periodo Ordoviciano. In America del nord che segue la suddivisione 

inglese anche sostituendo al Carbonifero con due periodi Pennsylvaniano Mississippiano e ottenendo così una suddivisione in sette periodi. L'evoluzione paleogeografica della terra e del mare nel Paleozoico mostra che nell emisfero nord ci sono state due grandi masse continentali, il continente Nord Atlantico e Asia, o continente di Angara, separato dal mare "russo" o "mare del fiume Volga", un braccio rivolto verso N del vasto mare mesogeano interposto tra le terre emerse boreali e quelli del sud del continente di Gondwana. Più precisamente il complesso delle terre del Nord inclusa la canadese le protezioni e la Groenlandia, uniti a formare il Laurentia, la protezione delle Ebridi, o ERIA, lo scudo fenno-scandinavo e Russo piattaforma, costituente il Fenno-Sarmazia globale, il Siberiano piattaforma, lo scudo di Kolyma e la piattaforma mongola. Tra la Laurentia e Fenno-Sarmazia si allungava la geosinclinale caledoniana, che durante il Siluriano sarà interessato da un notevole orogenesi, al termine della quale Laurentia Fenno-Sarmazia e saranno saldati per formare il continente Nord Atlantico. In aggiunta alle attività orogenetica si manifesta nel contesto della orogene caledoniano, altre ondulazioni si è verificato nel corso del Paleozoico inferiore in margine alla piattaforma siberiana, entrambi NW e SW, mentre nel margine di altra massa continentale è importante geosinclinali instaurarono da la cui evoluzione nel corso del Paleozoico superiore si scorrerà le catene delle ondulazioni ercinici. In Paleozoico inferiore è già stata riconosciuta la presenza di due grandi fasce orogenetiche, un mesogeana, la cui geosinclinale caledoniana e il mare russo non sono che le dipendenze, interposta fra le masse continentali settentrionali e meridionali, e un peripacifica (geosinclinale cordigliere di American andina geosinclinale geosinclinale, Adelaide). Nel Paleozoico superiore si è in grado di riconoscere le tre grandi masse continentali sono già stati menzionati, il continente Nord Atlantico, il Siberiano ed il Gondwana. Lo smantellamento delle catene caledoniane durante il Devoniano porta alla formazione di potenti detritiche serie conosciuta come "pietra arenaria rossa antica" abbondantemente diffuso sul continente Nord Atlantico, indicato anche come un continente di pietra arenaria rossa antica. Al carbonifero inizia con un grande peccato: il mare invade vaste aree di deposizione principalmente formazioni di calcare marino ("calcare carbone") ambiente epicontinentale. Nelle regioni in cui si manifestano nelle prime fasi dell'orogenesi ercinica erosione dei primi rilievi convoglia in pozzi marini depositi terrigeni del tipo fliscioide, come quelli delle facies del culm diffusa in Europa centrale. Nel corso del carbonifero e medio alto sviluppato l erezione di catene erciniche, mentre i potenti alternanze di sedimenti e materiali di pianta da cui si scorrerà depositi di carbone, è accumulato o il margine per le catene (bacini paralici) o all'interno delle catene (bacini limnici). La grande quantità di materiale vegetale è stato fornito da rigogliose foreste che si sono sviluppati nelle zone dove oggi ci sono depositi di carbone paleozoici perché poi caddero nella fascia equatoriale: paleomagnetici studi hanno permesso di stabilire che poi i poli erano situati, con riferimento alla situazione geografica corrente, nel Mare del Giappone che N, e nell'Atlantico meridionale che S, mentre l'Equatore passa lungo il bordo del sud degli Stati Uniti e dell'Europa. Nel Permiano la distribuzione delle zone climatiche ha un andamento simile all'attuale, soltanto spostato in Latitude: l'Equatore tende a spostarsi lentamente verso la posizione corrente e questo spiega, ad esempio il raffreddamento graduale del clima in Nord America e in Europa o il riscaldamento della fascia Sud del continente di Gondwana. La maggior parte delle regioni del Nord America e in Europa coinvolti nell'orogenesi ercinica durante il Permiano vengono a trovarsi in posizione inter-tropical come indicare la potente serie continentale detritiche di arenaria rossa ultimi flore relativamente calda, diffusa nell'ambito del continente Nord Atlantico. Formazioni Detritiche simili sono noti anche nel continente di Angara e in quella del Gondwana ma sono accompagnati da flore indicando un clima meno calore.